L'esultanza di Lanza e della Diatec Trentino dopo il secondo ace consecutivo

Foto Trabalza

Trento, 15 ottobre 2016

 

Due ace consecutivi a spezzare l’equilibrio sul 13-13 nel quinto ed infinito set di venerdì sera alla Kioene Arena di Padova: è stato lo splendido acuto personale del Capitano Filippo Lanza a consegnare, nel momento clou del match, alla Diatec Trentino il terzo successo in altrettanti incontri disputati in SuperLega. Il numero dieci gialloblù ha coronato così una prova strepitosa, che lo ha visto ottenere giustamente il premio di mvp anche grazie ad un totale di 21 punti personali, il 56% in attacco, 2 muri ed altre tre battute punto oltre le ultime due.
E’ stata una serata da incorniciare per come è arrivato il risultato. Ho realizzato i due ace decisivi perché ho sentito addosso grande energia e la fiducia dell’intero gruppo; sono andato in battuta e allora ho tirato a tutto braccio: è andata bene – ha spiegato al microfono di Radio Dolomiti al termine del match - . La pallavolo moderna oramai si basa molto su questo tipo di fondamentale, strettamente legato alla ricezione avversaria. Con tale arma Padova ci ha messo in grossa difficoltà; onore e merito all'avversario ma anche alla nostra squadra, che ha saputo soffrire e non mollare la presa anche nel momento peggiore del match ovvero al cambio di campo nel tie break, sotto 3-8 e poi 6-10. Bisogna poi ringraziare Tine Urnaut per quell’ottima rotazione dai nove metri che ci ha permesso di riportarci in parità, così come bisogna fare i complimenti a Nelli per quei due ace realizzati appena entrato nel finale di primo set. Tutta la squadra voleva un risultato importante e questo è arrivato, pur con grande sofferenza. Sono convinto che la Kioene, specialmente fra le mura amiche, possa dare fastidio non solo a noi, ma anche a tante altre squadre; il match vinto solo al tie break di due punti è l’ennesima dimostrazione di come questa SuperLega sia molto equilibrata ed avvincente”.
Avevamo bisogno di un successo per poter partire per il Brasile con maggiore convinzione nei nostri mezzi – ha proseguito Lanza - . Da lunedì sarà tempo di pensare al Mondiale per Club e dovremo essere bravi a non mollare come abbiamo fatto a Padova. A Betim ci sarà da soffrire parecchio, perché le squadre che affronteremo già nel girone della prima fase sono particolarmente dotate proprio nel fondamentale della battuta. Credo che col gioco di squadra mostrato in queste prime giornate potremo comunque dire la nostra, sino in fondo”.

 

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